bene dopo un sonno ristoratore continuo il racconto iniziato ieri,dove ero rimasto? Si ecco,alle 0400 si parte: è ancora buio ma si iniziano ad intravedere le stelle; la giornata si prepara limpida!
La salita non presenta difficoltà tecniche, si fatica per la quota e per la neve caduta nei giorni appena trascorsi. Dopo i 5000 mt inizio un traverso verso sinistra che conduce alla sella situata tra i due corpi della montagna, qui i compagni di salita decidono di fermarsi a riposare qualche minuto. Io ho freddo, siamo ancora parecchi gradi sotto lo zero, non voglio perdere il mio ritmo; è sempre il ritmo costante delle mie salite, non ho il fisico dello sprinter ma mi paragonerei meglio ad un camion,una macchina da lavoro.
Decido quindi di continuare e dopo circa un'altra ora sono in vetta: sono le 0825 del mattino, felice per aver completato ciò che avevo lasciato incompiuto ad Aprile!
La stanchezza si dimentica presto, la gioia di ammirare un panorama così bello e differente invece dura a lungo. Vi lascio con questa immagine, sono solo 30 gradi di un panorama composto da cielo libero a 360° e da milioni di emozioni differenti.